martedì 31 ottobre 2017

L'habitat artificiale nell'arte

LETTERATURA:
Alice in Wonderland (Lewis Carrol)
Alice in Wonderland nasce nel 1865 dalla fantasia del matematico e scrittore inglese Lewis Carrol.
La trama inizi con Alice che, sognando di seguire un coniglio bianco, cade letteralmente in un mondo sotterraneo fatto di paradossi, di assurdità e di nonsensi.
In questo mondo sotterraneo Alice incontra tantissimi personaggi fantasiosi: il Bianconiglio e lo Stregatto; conversa con un grifone, una tartaruga e un fenicottero; prende il te con una lepre e un ghiro; attraversa ambienti in cui sono presenti fiori con il volto umano e funghi giganti. 
Si tratta proprio di un Habitat Artificiale non reale creato dalla fantasia estrema di questo scrittore.
Una delle ultime trasposizioni cinematografiche è stata fatta da Tim Burton nel 2010 che grazie alla sua geniale fantasia è stato in grado di materializzare questo ambiente fantastico.





CINEMA:
Madagascar (Eric Darnell e Tom Mcgrath)

Questo film, uscito nelle sale italiane nel settembre 2005 racconta le vicende di un gruppo di animali che vivono nello zoo di Central Park a New York. Proprio lo zoo in cui ha inizio il film, è un esempio di un insieme di habitat artificiali. Sono stati infatti ricreati gli ambienti per consentire agli animali di vivere in cattività come se fossero nei loro habitat naturali. Il fatto di dover mettere gli animali a proprio agio è stato molto esagerato in questo film. Ad esempio alle zebre piace correre nelle praterie, quindi nell'ambiente di Marty, la zebra, è stato posizionato un tapis roulant.




MUSICA:
Musica rilassante
I suoni degli habitat naturali e degli animali che li abitano sono molto rilassanti. Proprio per questo vengono utilizzati per la creazione di musiche e melodie.
Di seguito un esempio: ascolta!



FUMETTI:
Alla ricerca di Nemo (Ryuichi Hoshino)

Si tratta di un manga per adolescenti pubblicato nel 2006 in Giappone e nel 2008 in Italia facente parte della collana Disney Manga. La pubblicazione non è avvenuta in serie, si tratta di un unico volume. Il manga trae ispirazione dal film Finding Nemo (2003, Pixar Animation Studios).
Il fumetto racconta la storia di Nemo, un piccolo pesce pagliaccio che è stato rapito dalla grande barriera corallina per essere messo in un acquario nello studio di un dentista.
In parallelo vi è anche Marlin, il papà di Nemo, che assieme a Dory (pesce chirurgo dalla memoria corta), intraprendono un viaggio nell'oceano per salvare Nemo e riportarlo a casa.

L'acquario in cui si ritrova Nemo è un esempio di Habitat Artificiale, in cui sia gli animali che le piante acquatiche possono vivere una vita normale grazie alla ricostruzione artificiale degli ambienti e delle condizioni di sopravvivenza per le specie in esso presenti.

domenica 22 ottobre 2017

Una nuova scogliera per curare i fondali del mare Leccese

Si tratta di un progetto presentato dall'Università e dal Comune di Lecce e finanziato dalla Regione Puglia, con lo scopo, entro 10 giorni, di ripristinare i fondali marini rovinati dalla pesca.
L'obiettivo di lungo termine è quello di creare 40 nuovi habitat per poter ottenere un incremento ed uno sviluppo dal punto di vista ittico e della flora.

Di seguito il link all'articolo di giornale per un maggior approfondimento del progetto:
Vai all'articolo

Tree of Words


Cos'è un Habitat Artificiale?

Per Habitat si intende una zona acquatica o terrestre che si distingue dalle altre grazie alle sue caratteristiche geografiche. Esistono sia habitat naturali che habitat artificiali.

Un Habitat Artificiale è un habitat naturale in cui vengono posizionati, dall'uomo, oggetti di origine naturale o artificiale.

Ad esempio negli Habitat Artificiali Acquatici (Barriere Artificiali) vengono deposti degli oggetti sui fondali con lo scopo di proteggere l'ambiente circostante, restaurarlo o incrementare le risorse acquatiche.


Il termine "Habitat Artificiale" viene tradotto in diverse lingue:
  • Artificial Habitat (English)
  • Te Taiao Artificial (Maori)
  • Habitat Artificiel (Francese)
  • Künstlicher Lebensraum (Tedesco)
  • Hábitat Artificial (Spagnolo)